- Guide per e-Commerce, Guide per vendere su Amazon, Guide per vendere su Ebay, Guide per vendere sugli altri Marketplace Online
- Raffaello Lamarca
Marketplace o e-Commerce: dove conviene vendere online?
Vuoi iniziare a vendere online perché hai capito che è un’opportunità troppo grande per restarne fuori? Bene, ottima idea!
Hai sentito tanto parlare di Amazon, Ebay (e probabilmente hai anche acquistato più volte da loro), ma non sai proprio da dove iniziare? Una delle prime domande da porti riguarda la scelta del canale: dove conviene vendere online? Marketplace (Amazon e Ebay) o e-Commerce di proprietà? Vendere su Amazon conviene? Queste domande non hanno una risposta univoca. Dipende dal tuo caso specifico. Non esiste una soluzione definitiva e valida per tutti. Con questa guida potrai iniziare a capire quale scelta fa al caso tuo, ti indicheremo vantaggi e svantaggi di vendere su Amazon e Ebay (e gli altri marketplace) e di vendere online col proprio sito e-Commerce di proprietà. Se non sei sicuro di quello che stai facendo e vuoi iniziare col piede giusto e col supporto di professionisti guarda i servizi offerti da Marketplace Efficace. Via alla guida!
Marketplace e sito e-Commerce: cosa sono e come funzionano
Partiamo proprio dalle basi. Se sei un venditore più esperto puoi tranquillamente passare al paragrafo successivo.
I marketplace online sono come degli enormi ipermercati digitali dove i venditori possono aprire una vetrina e mettere in vendita i propri prodotti sfruttando l’infrastruttura offerta come servizio dai creatori di questo spazio. Sono il luogo di incontro tra domanda e offerta di prodotti e servizi.
Il marketplace affitta lo spazio al venditore guadagnando in genere un fisso mensile + una commissione in percentuale per ogni vendita realizzata dal venditore all’interno della propria piattaforma. Molti marketplace hanno iniziato ad offrire anche una serie di servizi in più rispetto alla visibilità nel loro catalogo come ad esempio servizi di logistica, di marketing e infrastruttura digitale. Amazon, il marketplace più utilizzato e performante al mondo, è l’esempio migliore in tal senso.
I marketplace possono essere generalisti quando offrono tutte (o quasi) le categorie merceologiche (es. Amazon, Ebay), in questo caso vengono definiti marketplace orizzontali, oppure possono focalizzarsi su una (o poche) categorie di prodotto specifiche e offrire un assortimento mirato ma ampio (es. Spartoo con la moda), in questo caso vengono definiti marketplace verticali.
I marketplace, in genere, fanno da intermediari anche nelle transazioni economiche raccogliendo il pagamento versato dal cliente finale e trasferendolo successivamente (tra i 15-30 giorni) al venditore, trattenendo la commissione stabilita. Inoltre sono i garanti della qualità del servizio offerto, della sicurezza dei pagamenti, della puntualità delle consegne e della conformità dei prodotti rispetto alle informazioni fornite dal venditore al cliente.
Diversamente con il sito e-Commerce di proprietà bisogna gestire tutto in autonomia. Aprire un e-Commerce è come aprire un negozio, ma online.
Al netto dello studio strategico della fattibilità e della convenienza del progetto (mercato, clienti, competitor) che comunque è doveroso affrontare anche prima di inizare a vendere sui marketplace, ci sono una serie di operazioni da svolgere per iniziare a vendere online con il proprio sito e-Commerce che, semplificando, si possono riassumere così:
- Scegliere il nome del negozio e comprare il dominio
- Acquistare spazio web (hosting)
- Scegliere e configurare (o creare da zero) il CMS (es. Magento, Prestashop, WooCommerce…)
- Dare una struttura User friendly e SEO friendly alla navigazione e organizzazione del negozio
- Configurare pagamenti, spedizioni e assistenza clienti
- Strutturare e implementare un piano di marketing per portare traffico al sito
Insomma, è necessario implementare un struttura seria e solida per partire.
Nel tuo sito e-Commerce sei (chiaramente) da solo, non ci sono altri venditori, non dovrai pagare commissioni a nessuno.
Analizziamo ora i vantaggi e gli svantaggi dei 2 canali che ti ho brevemente introdotto: marketplace e e-Commerce di proprietà per aiutarti a scegliere dove conviene vendere online.
Vendere su Amazon, Ebay e gli altri marketplace conviene? Ecco vantaggi e svantaggi
Vendere su Amazon conviene? Analizziamo i vantaggi di vendere sui marketplace.
Vendere sui marketplace: vantaggi
Traffico. I marketplace, Amazon e Ebay nello specifico, sono il luogo preferito di milioni di persone in tutto il mondo per ricercare e acquistare prodotti online. Non devi combattere con l’algoritmo di Google per scalare i risultati di ricerca e ottenere visite al sito. Su Amazon nel 2019 sono state registrate più di 100 milioni di visite.
Conversioni. L’usabilità e il funnell di vendita sono ottimizzati a puntino dalle piattaforme in modo tale da convertire il numero maggiore di persone possibili da visitatori in acquisti. D’altronde Amazon, Ebay e gli altri guadagnano su ogni vendita che effettui, quindi hanno tutto l’interesse ad agevolare le tue vendite.
Fiducia. I clienti sono abituati ad acquistare su Amazon e sugli altri marketplace, conoscono i brand e si sentono sicuri ad utilizzare i metodi di pagamento consigliati e già pre-impostati.
Tempo. Bastano pochi giorni, qualche settimana al massimo, per iniziare a vendere seriamente. Una volta sbrigate le dovute operazioni burocratiche e caricato i prodotti non è necessario attendere mesi prima di ricevere i primi ordini, ma, se il marketing mix dei prodotti lo permette, si parte con le spedizioni (anche grazie ai 3 punti precedentemente analizzati).
Investimento iniziale. Non è necessario investire un occhio della testa per iniziare a vendere in questi enormi spazi virtuali affollati di consumatori. Chiaramente, niente è gratis, ma rispetto ad altri canali c’è un enorme abbattimento di costi inziali.
Studi di mercato. I marketplace sono un ottimo modo per testare prodotti, conoscere la concorrenza e capire meglio cosa cercano i consumatori. Il sistema di feedback al venditore e recensione ai prodotti permette di individuare i punti di forza e di debolezza del proprio business senza esporsi in maniera plateale.
Conoscenze tecniche. L’infrastruttura tecnologica esiste già. Non devi essere sicuro di avere il giusto hosting, il giusto CMS, non ci sono particolari conoscenze informatiche da possedere e non avrai problemi tecnici da perderci le notti. Al limite c’è sempre l’assistenza al venditore.
Logistica. Anche l’immagazzinamento e l’organizzazione delle spedizioni può essere delegata al marketplace se non vuoi caricarti di questo oneroso compito. Chiaramente la logistica ha un prezzo. Leggi anche “Quanto costa vendere su Amazon“
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Vendere sui marketplace: gli svantaggi
Ovviamente per rispondere alla domande: vendere su Amazon conviene? O più in generale vendere sui marketplace conviene? Bisogna anche tenere conto dei contro della vendita tramite questo canale. Analizziamo gli svantaggi.
Concorrenza e prezzi al ribasso. Su Amazon, Ebay, AliExpress ecc… non sei solo! Migliaia e migliaia di venditori sono pronti a cannibalizzare le vendite con prezzi al ribasso, per questo senza una strategia adeguata è possibile perdersi nei meandri della concorrenza spietata. Consolati col fatto che nella stragrande maggioranza dei casi c’è un modo per sopperire a questa problematica.
Margini. Chiaramente questa guerra dei prezzi va ad incidere anche sui margini di guadagno. A questo vanno aggiunte le commissioni sulla vendita previste dai marketplace che possono variare dal 3-4% fino al 20-25% a seconda del marketplace e della categoria merceologica.
Pagamenti. Spesso le transazioni economiche tra il venditore (o merchant) e il marketplace non avvengono contestualmente alla vendita, ossia nel momento in cui il cliente acquista il prodotto. In genere possono passare anche tra i 10 e 20 giorni prima di ricevere il pagamento, aggregando in un’unica transazione tutti i pagamenti dei giorni precedenti. (Amazon è l’esempio tipico in merito a questa caratteristica).
Branding. Sui markeptlace è più complicato lavorare sull’immagine del brand rispetto all’e-Commerce di proprietà. Si possono intraprendere alcune azioni, ma il punto di partenza è uguale per tutti e differenziarsi è abbastanza complicato (dipende comunque dai prodotti che vendi). Il brand in primo piano è il marketplace stesso.
Diritti. Anche su questo fronte possono esserci alcune problematiche legate allo strapotere di Amazon (e degli altri) sui venditori e il peso maggiore che viene dato ai clienti nella risoluzione di eventuali contestazioni.
Sito e-Commerce di proprietà: vantaggi e svantaggi
Passiamo ora ad analizzare i pro e i contro di vendere online con il proprio sito e-Commerce di proprietà. Segui il link se vuoi iniziare con il tuo sito e-Commerce.
Sito e-Commerce: vantaggi
Controllo. Con il tuo sito e-Commerce sei autonomo. Hai tu sotto controllo la situazione. Decidi tutta la parte di design e usabilità (come devono essere le foto, come organizzare le categorie di prodotti, ecc…), scegli tu i metodi di pagamento, non hai metriche da rispettare in merito ai tempi di spedizione. Insomma gestisci il tuo negozio secondo le tue esigenze e sensibilità (più che sensibilità sarebbe ottimale secondo studi assennati ☺)
Margini. Hai il controllo sui prezzi e sui margini, non paghi commissioni a nessuno e quindi banalmente puoi potenzialmente guadagnare di più(attenzione solo a Paypal se è tra i possibili metodi di pagamento). Questo non significa che potrai sparare al rialzo, perché comunque ci saranno altri e-Commerce sul web con prodotti a te concorrenti, ma che non hai un immediato confronto sulla stessa piattaforma.
Marketing e fidelizzazione. Sempre sotto il tuo controllo sono le strategie di marketing che ti permettono di acquisire i clienti e fidelizzarli nel tempo come promoter del tuo brand. Questa autonomia in prospettiva a medio-lungo termine è quella che ti porta ai risultati migliori.
Sito e-Commerce: svantaggi
Investimento iniziale. Con il sito e-Commerce parti da zero. Ci sono tutte le impostazioni iniziali a cui abbiamo fatto cenno sopra. Questo significa effettuare degli investimenti iniziali rilevanti che possono variare a seconda della realtà che stai facendo nascere.
Tempo. E dal momento in cui sei online e hai caricato i prodotti al momento in cui inizierai a vendere seriamente sono necessari tempi più lunghi rispetto ai marketplace. Dopo una settimana sarai sempre al punto di partenza, dopo un mese lo stesso e dopo 5-6 mesi si potrà iniziare a ingranare la seconda e iniziare a prendere un po’ di velocità. Per questo nell’investimento iniziale in genere si prevede un periodo di latenza per “far sopravvivere” il progetto senza entrate rilevanti.
Conoscenze tecniche. Con il sito e-Commerce di proprietà è necessario avere delle competenze tecniche rilevanti e i grattacapi da questo punto di vista arriveranno. Chiaramente se il tuo mestiere è l’imprenditore e non il webmaster avrai la necessità di esternalizzare queste mansioni (o affidarle internamente alla risorsa adeguata) ma in qualche maniera non potrai essere totalmente all’oscuro di tutto.
Dove conviene vendere online? Amazon (altri Marketplace) vs E-commerce
In conclusione, come già spoilerato all’inizio dell’articolo, non esiste un vincitore sicuro nello scontro all’ultimo click tra marketplace vs sito-Commerce. Se ti stai chiedendo dove conviene vendere online è necessario analizzare puntualmente la tua situazione specifica. In ogni caso, in linea di massima, noi di Marketplace Efficace vogliamo darti una serie di domande da porti per aiutarti nella scelta. Inizia dall’analisi della domanda e della concorrenza.
- I clienti dove cercano i prodotti che offri?
- I tuoi competitor dove sono presenti? E con quali strategie?
- Dove c’è maggiore spazio libero da poter occupare?
Su Amazon quasi certamente ci saranno già molti venditori che offrono gli stessi prodotti o prodotti simili ai tuoi. Questo però non significa che non ci sia spazio per te perché tu potrai posizionarti su una fascia qualità-prezzo immediatamente sopra o sotto di loro e testare la risposta degli utenti alle tue offerte. Con le dovute impostazioni strategiche inizierai a vendere. Sarà maggiormente chiaro cosa cercano online i consumatori in merito ai prodotti che offri e col tempo potrai pianificare l’investimento del sito e-Commerce per fortificare nel lungo periodo il tuo progetto di vendite online.
Se hai bisogno di aiuto per impostare la tua strategia ottimale ed evitare di iniziare commettendo errori è arrivato il momento di contattare Marketplace Efficace.
Raffaello Lamarca
Web Marketing & e-Commerce Specialist.
Supporto le imprese ad avere successo con la vendita online. Strategia e analisi dei dati alla base di un progetto efficace.
Preferisco collaborare con imprenditori che non si fermano davanti agli ostacoli e hanno "fame" di vincere.